Quando una ricetta trova il filo conduttore nel giardino di un altro focolare domestico, gli ingredienti mescolano una sorta di legame invisibile in cui i profumi della stessa, trovano il calore di altre mura, altre pareti, un nuovo tetto in cui dimorare e diffondersi. L’altro ieri sono andata nell’orto di famiglia, il piccolo hortus conclusus nel quale coltiviamo verdure di stagione. Prepara la spianatoia mio caro amico, annoda il grembiule, oggi ti insegno come, la genuinità di pochi semplici ingredienti, può far traballare il cuore di delicata allegrezza e inondare le tue narici di aromi e olezzi che tradiscono la bellezza del tuo intorno, perché il pane profuma! Disposto sulla tavola, se preparato da te, sarà come una bacchetta magica per i convitati che parteciperanno alla tua mensa.
Una carezza che accompagnerà le tue pietanze, sistemando l’umore interiore di autentica prelibatezza!
Dipingere con la farina, non è un’operazione estetica: è una forma di magia intesa a compiere un’opera di mediazione fra l’universo e le tue mani, il piccolo miracolo di una ricetta svelata dagli dei!
Per la biga:
150 g di kefir di latte
210 g di farina di grano antico acquistata all’Esselunga
Per l’impasto:
biga lievitata
330 ml di siero di kefir (ovvero il liquido che rimane dalla colatura del kefir)
420 gr di semola di grano duro bio
150 gr di farina tipo semintegrale
un pizzico di sale
3 cucchiai di olio evo
15 fiori di zucca lavati e privati del picciolo
un rosso d’uovo per la lucidatura
24 ore prima … … La BIGA
Impastare il kefir con la farina, fare una palla e metterla a riposare in una ciotola coperta da un canovaccio asciutto nel forno spento o in una madia in legno.
Il giorno dopo … …
Il giorno successivo riprendere la biga che ritroverete leggermente lievitata con qualche bollicina e scioglietela meglio che potete nel siero di kefir. Aggiungete il sale, l’olio e un po’ alla volta la semola e i fiori di zucca. Mescolare e lasciare riposare per 30 minuti in modo che l’acqua venga ben assorbita dalla farina. Riprendere l’impasto e aggiungere la farina tipo semintegrale. Impastare a mano, fino ad ottenere una palla liscia. Mettere a lievitare in una ciotola coperta con canovaccio nel solito forno spento o in madia per circa 5-6 ore. Trascorso questo tempo, riprendere l’impasto, preparare un piano infarinato e versarci sopra l’impasto, stenderlo grossolanamente in forma tonda per ottenere una pagnotta. Io ho aggiunto una treccia incrociata, ma basterebbe di già la forma tonda. Infarinare la forma e riporla a lievitare direttamente sulla placca del forno per altre due ore. Spennellare con il rosso d’uovo le parti che desideriamo più lucide. Cuocere infine a 200 gradi nella parte bassa del forno in modalità statica per circa 40 minuti.
Ottimo per una cena servita con un tagliere di formaggi a pasta molle o dura, accompagnato da miele millefiori!