Legami di pane,  Pane e lievitati

WORKSHOP IN DIRECT La challot

Ci sono momenti che ci aspettano dietro la porta della benevolenza.

Li devi saper scorgere e per farlo, devi fermarti, rallentare il passo e colorarlo di sguardi verso una creazione saggia e magnifica. Come una sorpresa che non immaginavi, te li ritrovi incartati all’improvviso, in un giorno che diventa un regalo lieve e gratuito, confezionato apposta per te! Brillano al buio, lo addolciscono, sfiorando la parte più intima di te e dal quel sussurro, nascono le fiabe, le tue fiabe di pane!

Fare il pane cambia tutto! Distorce, modifica, rinnova lo spirito!

È una forza misteriosa la danza delle mani sulla spianatoia. Resuscita i segreti, li sposta qua e là come biglie di ogni ricetta possibile! La pazienza di fare presume lo sforzo! Ma quando apri la porta del forno a cottura completa, quale soddisfazione!

Amo le cose semplici ma intense, quelle emozioni forti che, seppur banali, ti tolgono il fiato per un attimo. Quelle che la notte, prima di dormire, ci ripensi e, al buio, ti viene da sorridere, il fiato si riblocca, rimane intrappolato tra una smorfia di allegrezza e una di sorpresa! Piccole emozioni che fan sbattere forte le finestre del cuore per l’aria nuova che portano in esso.

  

Io li chiamo gli spifferi delle correnti ascensionali dell’anima!!! Quelle emozioni che regalano luce al viaggio quotidiano, anche quando soffri e i battiti si fanno più lenti perché il dolore ti sfiora, inevitabile, impercettibile, intenso, inaspettato. Eppure vivi anche in quelle parentesi graffe, quadre, tonde, in quelle equazioni interiori, la cui soluzione è, a volte al quadrato, a volte al cubo! La vita, in tutti quei volti che intersecano la tua strada, amicizie che non cerchi eppure riconosci e diventano così tue, che sarebbe impossibile fare a pezzi il cuore, poiché le ritroveresti comunque intrappolate, in ogni parte di te … La spianatoia è pronta! Una nuova fiaba inizia!

Arianna

250 gr di farina 00

250 gr di farina manitoba

70 gr di zucchero

180 ml di latte

5 gr di lievito di birra

2 uova (1 nell’impasto e 1 per spennellare)

2 cucchiai di acqua ai fiori di arancio

semi di sesamo q.b.

una presa di sale

(E’ consigliabile impastare la sera prima)

In un pentolino scaldate il latte, deve essere appena tiepido, per non uccidere il lievito e scioglietevi il lievito di birra;

In una ciotola disponete le due farine a fontana ( o in alternativa solo la 00) e versate lo zucchero l’uovo, il sale e l’acqua ai fiori di arancio;

Versate il composto di latte e lievito e amalgamate tutti gli ingredienti;

Formate una palla e mettetela a lievitare in una ciotola coperta con un canovaccio per 1 ora e mezza circa o finché non sarà raddoppiata di volume;

Trascorso il tempo necessario sgonfiate l’impasto e fatelo lievitare ancora un’ora. Trascorsa l’ora, impastate nuovamente per catturare più aria e aiutare la lievitazione lenta. Mettete l’ impasto nella ciotola già in uso e riponete in frigo per tutta la notte.

Il mattino seguente, togliete dal frigo, lasciate a temperatura ambiente per mezz’ora, prendete l’impasto lavoratelo nuovamente per dargli forma di treccia dividendolo in tre parti uguali. Formate tre filoni e intrecciate.

Sbattete l’uovo rimasto con una forchetta e un cucchiaio di latte e spennellate prima di infornarlo; spolverare con semi di sesamo. La vostra chllot è pronta per essere inserita nel vostro forno.

(Se possibile scegliete la modalità statica)

Mettete in forno a 180° per 30 minuti, fate raffreddare e servite.

Et voilà!