Lo spago e le forbici arrugginite in penombra: inizia così, come tutte le mie ricette, con un sorriso tra gli scaffali del cuore e le credenze dell’esistenza. La verità è che non so mai come va a finire, ogni volta una storia d’amore, riscritta in bella copia tra gli anziani ricordi di vecchie ricette, in quelle consuetudini dimenticate, sospese nel tempo, lontana dai rumori del mondo, ove tutto è lieve e colmo di benedizioni dolci ed eterne. Un finale a sorpresa con i raggi di sole degli ultimi tramonti d’estate, le carote fresche da un lato della cucina, le mani che guardano il cielo, proteggere i rintocchi delle campane! Come…