Voglio vivere svegliandomi al canto delle cinciallegre. Aprire gli occhi con il tempo di osservare i colori dell’alba. Il ritmo della natura sarà il mio ritmo. Niente frenesia, niente rincorsa ad un progresso che ha smarrito il suo senso di appartenenza. Mi parleranno i fiori, mi carezzerà la pioggia. La mia anima è libera di respirare con gli alberi. Scriveva così Tasha Tudor. Riscrivo allo stesso modo, il mio oggi! Un oggi fatto di sveglie precoci e tuffi di antico. Pane infornato all’alba e pezzi di vita che scartabellano gli unici suoni di una strada sterrata, nella campagna toscana, lontana dai rumori del mondo. Ma non è solo cucina la…