Quando attraversiamo un periodo di sofferenza, si crea in noi stessi un compromesso con la vita!
Le lacrime fanno da linfa all’humus del nostro dna, mescolando conoscenza all’assenza, quasi pare, sovrastino il nostro ritmo rallentato. Tutto diventa più lieve. La musica canta un adagio. Non è stato un periodo facile. Perdere mia zia, ha modificato molte mie sensazioni. Guardo la creazione. Rose bianche e fiori di campo, zucchero a velo che scivola sulle ore del tempo di una primavera quasi autunnale. Sotto la medesima scia del tetto del mondo, la bontà delle cose, le rondini e noi! Perchè vedi mio caro amico, anche una cucina può diventare un santuario!
Dipende solo da te!
Allora mi chiedo …. Dove va a finire tutto l’amore che doniamo ogni giorno? I sorrisi regalati, le mani appiccicose di burro mescolate agli impasti, gli sguardi amici, i silenzi consapevoli, il profumo di bucato steso al sole o quello di pane appena cotto. Tutta questa energia dove affluisce? Credo nei fiumi, nel mare, nelle foreste, nei campi di girasole, in un arcobaleno improvviso dopo un temporale, diventa acqua versata nelle lacrime, disseta le foreste, diventa canto e poi si trasforma in vita.
ANCORA …. ANCORA …. E ANCORA …. ! IN AETERNUM !!!
La gentilezza delle muse guida lo spirito verso la consapevolezza delle cose. Ogni volta che lo desideriamo può accadere lo stesso spettacolo. Il mistero di questo imperturbabile universo, salva solo chi non si arrende, chi, con umiltà e costanza, pone se stesso dinanzi l’eterna grandezza!
Si preparano così:
300 gr. di farina
(io l’ho suddivisa in queste proporzioni: 50 gr. farina 00, 150 gr. farina tritordeum, 100 gr. farina di riso)
1 uovo intero
150 gr. di burro
100 gr. di zucchero a velo
Aggiungere due cucchiaini di the matcha
Per la glassa: 100 gr. di zucchero a velo e due cucchiai di acqua calda
Tutta la particolarità di questi biscotti sta nella decorazione. Una glassa all’acqua, che si può colorare a piacimento, o lasciare semplicemente bianca. Perché il tocco finale sono loro: i fiori eduli. Ormai si trovano facilmente anche al supermercato, sono belli così come sono, nelle loro note e sfumature colorate. Io ho utilizzato petali di rose del mio giardino, ma come ripeto vanno benissimo anche quelli in commercio.
Per lavorare la frolla potete usare il metodo “classico” a mano, oppure un impastatore, come preferite. Io preferisco farla a mano, ed inizio ad impastare prima gli ingredienti in una ciotola; solo quando ho ottenuto una consistenza a briciole la trasferisco sul piano lavoro e proseguo normalmente, fino a che non ottengo una palla di pasta liscia e omogenea. A questo punto, potete avvolgerla in una pellicola e riporla in frigorifero almeno per un’ora. Nel frattempo, potete preparare la glassa. Scaldate l’acqua bel calda e versatela sullo zucchero a velo. Girate energicamente con una frusta a filo finché non avrete ottenuto un composto bianco e leggermente spumoso.
Se volete aggiungere del colore, potete usare delle spezie naturali (la curcuma per il giallo, la cannella per il marrone, la paprika dolce per il rosso, il the matcha per il verde, come nel mio caso.). Ovviamente le spezie lasceranno un poco di sapore.
Riprendete la pasta e iniziate a stenderla: prima scaldatela un pò con le mani in modo da appiattirla e solo successivamente premete a partire dal centro con il matterello. In questo modo eviterete che si apra ai bordi.
Stendete quindi una sfoglia di circa 5 millimetri di altezza e ricavate dei biscotti usando le formine che più vi piacciono. Io, per questi biscotti ho usato uno stampo che amo molto con manico in legno e con un fiore tridimensionale, poi li ho ritagliati con un semplice bicchiere in vetro.
Infornate a 170 °C per circa 15 minuti: attenzione, rimanete vigili e controllate spesso il forno perché i biscotti si bruciano in un attimo! Quando saranno pronti, lasciateli raffreddare completamente.
Passate quindi alla glassatura: con un pennello, distribuite in modo uniforme la glassa sulla superficie e disponete con delicatezza i fiori come più vi piacciono sopra i biscotti.
Lasciate quindi seccare la glassa per circa 15/20 minuti e poi saranno pronti per essere gustati!
One Comment
Patrizia Bannò
Cara Arianna , tra i clivi delle rose raccogli semi di bellezza per colorar le nuvole…ed i nostri occhi …Grazie per questa meravigliosa ricetta !!!! Un abbraccio . Patrizia