Abbiamo bisogno di tempi rallentati che inseguano il ritmo delle albe e dei tramonti. Di fuoco di stufe a legna che disperdano effluvi di bruciato nell’aria e sbuffi di nuvole profumate di fatto a mano dai comignoli, di mani che colgano la cicoria che sorge selvatica nei campi. Abbiamo bisogno di spargere aromi di benessere nel cielo, di biscotti appena infornati e di dita ciucciate di bambini che rubano la panna e la cioccolata sulla torta fatta dalla mamma. Abbiamo bisogno di atti comuni che scrivano civiltà al posto dell’invidia, abbiamo bisogno di baci e di carezze contrari al gelo dell’indifferenza. Abbiamo bisogno di spianatoie di farina di grano duro per…