Camminando nella bellezza, il cuore guarda in alto e non conosce confini, le distanze si accorciano. Pur nella solitudine, se il tuo cuore ama, non è mai solo! L’anima scalza si denuda di apparenza e si veste di pochezza, trascendendo la moltitudine della creazione. Non serve altro al piccolo uomo dell’universo che marcia silente verso la meta. Ovunque, egli e’ nella peregrinatio vitae della sua casa: la terra! L’unico bagaglio è la sua coscienza. Quando la mia anima sente il bisogno di impastare biscotti, connettersi con il canto della distesa azzurra che sovrasta le nostre teste, diventa un tutt’uno nella mia cucina!
Come una miccia improvvisa accendo una scintilla di bene dentro i due lembi del cuore e da loro, arriva alle mani, perché per stendere la frolla, hai assoluta necessità di utilizzarle e di appoggiarti delicatamente sullo stesso angolo dei tuoi pensieri.
Frolla? Si! Di farina di farro! Biscotti con marmellata di cachi. La scorsa settimana li ho colti direttamente dagli alberi della tenuta di un meraviglioso novantaseienne che abita in un grande casale lungo il fiume Bisenzio!
Ho le mani sporche di farina e di sogni!
Per la gelatina di cachi
500 grammi di cachi
100 grammi zucchero
40 grammi colla di pesce corrisponde a circa 8 fogli
350 grammi acqua fredda
Versare in una pentola capiente l’acqua e aggiungere lo zucchero. Portare l’acqua con lo zucchero a ebollizione per circa 2 minuti. Intanto fare a pezzetti la colla di pesce (tagliandola con una forbice senza troppa cura) e ammollarla in acqua fredda, lasciandola riposare per almeno 10 minuti. Quando la colla di pesce avrà raggiunto una consistenza gelatinosa, strizzarla con le mani e unirla allo sciroppo fatto in precedenza con lo zucchero, il limone e l’acqua. Mescolare bene il tutto e poi filtrare il liquido ottenuto. A parte, preparare una salsa con i cachi, facendoli cuocere a bagnomaria con un goccio di limone e un cucchiaio di zucchero. Lasciare raffreddare. Unire lo sciroppo di cachi al liquido gelatinoso. Mescolare per bene il tutto per alcuni minuti. Versare quindi in un vasetto di vetro bagnato in precedenza con dell’acqua. Mettere il vasetto di vetro nel frigorifero per almeno 3 ore, in modo che la gelatina possa solidificarsi.
Per la frolla di farina di farro
200 gr di farina di farro (più quel che basta per stendere la pasta)
100 gr di zucchero di canna
70 gr di olio extravergine di oliva
1 uovo
buccia grattugiata di mezzo limone
un pizzico di sale
Ho preparato la pasta frolla mescolando velocemente in una terrina tutti insieme: farina, uovo intero, zucchero, olio, buccia grattugiata di limone e sale, formato una palla e messa a riposare in frigo. Se sentite il composto troppo morbido (dipende dalla grandezza delle uova utilizzate) aggiungete un cucchiaio di farina, viceversa se sentite che il composto fa fatica a compattarsi, aggiungete un tuorlo d’uovo. Se preferite utilizzare il burro al posto dell’olio fate conto di aumentare la dose del 20% circa (100 gr di olio = 120 gr di burro). A questo punto ho utilizzato due coppapasta, uno a forma rotonda, un altro a forma di uccellino, ho disposto la frolla sul piano di lavoro, l’ho stesa e ne ho ricavati dieci dischi, la metà dei quali li ho sagomati con il coppapasta a forma di uccellino. Ho infornato ricoprendo la placca con carta da forno a 180 gradi per circa quindici minuti.
Dopo averli fatti raffreddare, li ho farciti con la gelatina di cachi, spolverizzando poi con zucchero a velo! Et voilà!